Quali sono le differenze?

I disturbi di tipo nervoso e vascolari si assomigliano, poiché entrambi generano parestesie, sensazioni di calore o di freddo e formicolii. La differenza fondamentale del dolore nervoso è dovuta a una compressione del nervo da parte di protusione del disco, ernia, infiammazioni, edemi, contratture muscolari. Il fastidio/dolore seguirà il dermatomero, di solito la sensazione è una particolare scossa elettrica, che dovrebbe terminare fino alle estremità del corpo, a seguire ci sarà perdita di forza.

I problemi vascolari invece daranno fastidi generali o localizzati, formicolii a calza sui piedi o a maglia sulle mani, gonfiore seguito da rossore o pallore etc.

Come lavora la massoterapia per dolori legati al nervo o al sistema vascolare?

Premessa, il massoterapista è una figura ausiliaria del settore sanitario, quindi può lavorare su prescrizione medica e collaborare con medici.

Detto ciò, se il dolore è dovuta ad una grossa contrattura che genera crampi o intorpidimenti all’arto (dolore vascolare) oppure, mancanza di forza e dolore radiato (nervoso) per compressione del disco, allora la massoterapia può intervenire in diversi modi:

Attraverso un lavoro fasciale per eliminare densità muscolari e fasciali, utilizzo di stretching per allentare le pressioni muscolari che spingono verso il dolore, tecniche di decompressione articolare che riducono lo stress da sovraccarico. Tutto questo serve a sciogliere ciò che rende denso e ipomobile il tessuto, spesso la causa primaria del dolore (denso vuol dire tessuto poco nutrito e dolorante, contrario di tessuto lasso che è instabile e soggetto a distorsioni).

Come lavora la massoterapia per dolori muscolari o disturbi psicosomatici causati dallo stress?

In questo caso la massoterapia lavorerà andando a nutrire e scollare la muscolatura troppo densa o in spasmo. Gli spasmi muscolari portano il muscolo ad accorciarsi per proteggersi da ulteriori danni. Poiché viviamo in una società frenetica e stressante, il corpo umano non riuscirà mai a curarsi autonomamente, non essendoci il tempo necessario per un adeguato riposo. Per questo il terapista attraverso tecniche terapeutiche sollecita il corpo a “velocizzare” lo stato infiammatorio(processo di guarigione del corpo umano) oppure a sostenerlo.

In che modo?

La tecnica prettamente muscolare è molto semplice; dopo un lavoro adeguato di massaggio e manipolazione della fascia, ci saranno delle tecniche di pressione ischemiche per nutrire il muscolo e degli scollamenti muscolari/connettivali per rendere di nuovo il muscolo elastico e funzionale. La tecnica articolare, invece, serve in quelle situazioni in cui il paziente ha degli atteggiamenti posturali scorretti o abitudini sbagliate. Per eliminare il sovraccarico eccessivo che incurva la struttura corporea, si eseguiranno delle adeguate tecniche di rilascio articolare, che sommate ad una ginnastica di sostegno, correggeranno l’insorgere del problema.

N.B. La massoterapia non fa né riabilitazione né rinforzo muscolare. Il massoterapista, come il fisioterapista, può consigliare degli esercizi propedeutici di base per contrastare il dolore, che verranno migliorati da un kiniesologo (laureato in scienze motorie).

Infine, per quanto riguarda i disturbi psicosomatici causati dallo stress, la massoterapia può andare a lavorare sulla respirazione e muscoli emozionali come il diaframma. La respirazione diaframmatica è molto importante per un massaggio costante per i propri organi interni, riducendo le tensioni viscerali. Per i disturbi da stress, ho integrato il trattamento diaframmatico massoterapico con lo shiatsu o il massaggio olistico.

Grazie a queste due tecniche posso sostenere il corpo e svuotarlo dalle tensioni nervose.

Che significa sostenere il corpo?

Sostenere significa ascoltare attraverso il tatto le problematiche della persona. Le tecniche di massaggio orientale aiutano ad affinare i sensi attraverso i cosiddetti meridiani. I nostri organi e viscere sono le sedi delle emozioni, come rabbia, introspezione, empatia, volontà, che si sprigionano sotto forma di energia. Questa energia si incanala nei meridiani, percorrendo tutto il nostro corpo fino a sfociare nelle estremità degli arti. Lo shiatsu, come il massaggio olistico, è molto importante per capire quale muscolo, tessuto, organo, meridiano sia colpito e indebolito, capire le ragioni che stanno alla radice del problema (in questo caso psicosomatico) e sostenerlo con un massaggio o con delicate pressioni di pollice (shiatsu). Personalmente, ho visto pazienti migliorare il loro disturbo del sonno e disturbo della digestione con una serie di trattamenti massoterapici e shiatsu, oppure pazienti che hanno avuto una maggiore cognizione di se stessi e hanno deciso di cambiare in meglio qualcosa della propria vita.

A livello di terapia muscolare, trattare tutto il meridiano colpito da una cervicalgia o lombalgia mi è servito enormemente per risolvere la stessa cervicalgia.

Ultima chicca per il paziente, nel trattamento massoterapico ho aggiunto l’utilizzo del massaggio a percussione con Theragun Pro. La Theragun è una pistola a percussione di ottima fattura e tra le migliori sul mercato. Con Theragun riesco a migliorare tutto l’aspetto riguardante la circolazione linfatica e venosa, senza togliere nulla alla validità della terapia manuale, che rimane lo strumento per eccellenza per i trattamenti. Il massaggio a percussione è perfetto per il recupero muscolare, agevola le tecniche per rimuovere contratture e preparare il tessuto a manualità fasciali e articolari meno dolorose. Inoltre, è la perfetta conclusione per un massaggio decontratturante per l’effetto rilassante delle percussioni.

Oltre al singolo massaggio pressorio, è possibile integrare in un a seduta di 60 minuti di massaggio :

• Massaggio Drenante Terapeutico

Lavorando in sincrono con la pressoterapia, il massaggio terapeutico è molto utile per potenziare gli effetti terapeutici al corpo, data la migliore vascolarizzazione sanguigna esercitata dalla pressoterapia. Procedendo con tecniche osteopatiche e di shiatsu su addome, tronco e cervicale, si otterranno diversi benefici sull’apparato gastro-intestinale (eliminazione di gonfiore, disagi come stitichezza  e tensioni addominali) riduzione notevole di gastrite e reflusso per manipolazione indiretta del diaframma e dello stomaco. Inoltre, manipolando il tronco e il diaframma con pressioni ischemiche costanti, si avranno altri benefici su forme d’ansia legate al respiro, sul mal di schiena per una rigidità e chiusura dei pettorali e della catena anteriore del corpo. Sulla cervicale grazie a manovre a pompaggio, ci saranno notevoli riduzioni del mal di testa pressorio e tensivo (accumulo di liquidi o tensione muscolare). Il massaggio terapeutico con la pressoterapia, portando più ossigeno nei tessuti, è sicuramente tra i miglior trattamenti terapeutici sui tessuti molli.

Il massaggio drenante con la pressoterapia potenzia tutto l’aspetto di un massaggio drenante, ossia migliora la silhouette del corpo, migliora l’ossigenazione sanguigna, migliora la macro e micro circolazione, lavora sugli inestetismi della pelle, lavora sulla ritenzione idrica coadiuvando al riassorbimento dei liquidi in eccesso. Con il massaggio integrato si avrà inoltre a modellare il tessuto per bruciare i grassi e tonificare la cute. Il massaggio drenante sarà svolto durante la pressoterapia, si potrà scegliere se fare 30 minuti di pressoterapia con massaggio inguine, addome e tronco, oppure lo stesso trattamento in 25 minuti di pressoterapia con 10 minuti di massaggio drenante ai glutei.

Per chi vuole oltre al drenaggio anche il trattamento anticellulite, ci sarà in aggiunta 30 minuti di massaggio vascolarizzante su cosce glutei e fianchi.

Consigli per la pressoterapia con massaggio

1 volta al mese per decongestionare la cattiva circolazione, sciogliere contratture viscerali (pancia dura e gonfia) e eliminare sensazione di pesantezza sulle gambe

5 volte al mese (60 minuti) lavora sulla vascolarizzazione dei tessuti e sulla microcircolazione. Migliora l’aspetto e il colore della pelle e la silhouette del corpo, accelera il metabolismo mantenendo una linea più asciutta e sana.